Avete mai pensato che la Red Bull, una tra le piu’ famose bevande che ha accompagnato centinaia di serate tra i ragazzi di tutto il mondo possa essere stata prodotta originariamente in Thailandia? La bevanda di cui parleremo e’ la Red Bull, una tra le piu’ note e famose del 21 secolo. Sebbene in molti non conoscano esattemente le sue origini, la bevanda fu inventata nel 1981 in Thailandia da Khun Chaleo Yoovidhaya miliardario Thailandese tra i pochi ad essere diventato (inter) internazionale con il suo prodotto. La Red Bull nota in localmente con il nome “Krating Daeng” (Toro Rosso) nacque come risposta al Lipovitan, bevanda energetica giapponese esportata in Thailandia per soddisfare il fabbisogno energetico dei salarymen giapponnesi che gestivano le fabbriche di produzione in Thailandia. Nel 1984 l’austriaco Dietrich Mateschitz divenne partner e cambio’ leggermente la ricetta originaria rendendola piu’ frizzante e meno dolce per essere piu’ gradita ai gusti occidentali.


Perche’ ai Thailandesi piace la Red bull e le bevande energetiche?
Ma qual’e la ragione principale per cui cosi’ tanti Thailandesi vanno matti per le bevande energetiche? Gli ingedienti principali come caffeina, taurina e zucchero aiutano i camionisti a continuare a guidare, gli impiegati in fabbrica a continuare a lavorare durante i loro interminabili straordinari, i venditori ambulanti a vendere e camminare sotto il sole cocente di Bangkok; il motivo pricipale e’ che queste persone hanno bisogno di energia. Sebbene a primo acchitto ci si possa meravigliare della capacita’ dei thailandesi di assopirsi in qualunque situazione e posizione; ad esempio non e’ difficile imbattersi in bambini che dormono mentre sono seduti su un motorino, persone in cima a pacchi su di un pick up in corsa che si appisolano, questa condizione non e’ dovuta a pigrizia o al caldo ma piuttosto al troppo lavoro a cui molti Thai sono sottoposti quotidianamente. Per molti thailandesi specialmente quelli delle classi meno abbienti lavoro significa lunghe ore e altrettanto lunghi straordinari, poco potere decisionale e molto spesso un secondo lavoro notturno o part time. A complicare la situazione di molti lavoratori che si trasferiscono dalle campagne a Bangkok; c’e’ l’aspettativa da parte delle famiglie di ricevere regolarmente parte dei loro guadagni per sostenerte la famiglia estesa. Molto spesso quindi, nel poco tempo libero, i Thai si ritrovano ad assistere parenti e famiglie allargate. Nel contempo nella vita quotidiana, la costante ricerca e mantenimento dello status fa si che lo stess si accumuli e che ci sia bisogno di un momento per ricaricarsi. Inoltre il sapore della caffeina non e’ molto gradito al palato thailandese che predilige bevande piu’ dolci.



In ogni caso sebbene Krating Daeng sia tra le piu’ antiche bevande; molte sono le bevande concorrenti tra le piu’ note: M100, M150, Chalarm e Lipo. Alcune bevande hanno nomi militari che trasudano spavalderia come M16, Magum e Commando Bear 200. Infine alcuni hanno preferito intaccare il largo seguito di fans di band musicali intitolando il nome della bevanda a famosi gruppi musicali come Carabao Daeng (Bufalo Rosso). Interessanti anche i messaggi pubblicitari che vengono dati; quasi sempre incentrati intorno alla figura del macho, Carabao Daeng ad esempio trasmette il concetto di nazionalismo, molti Thai sono convinti che bevendo Carabao Daeng stiano esprimendo la loro Thainess (Kwam bpen Thai) e sostenendo il loro paese.

Tra i luoghi dove poter assaggiare cocktail mescolati con Krating Daeng locale vi e’ Khao San Road, ex strada degli hippy di tutto il mondo e’ oggi un must della vita notturna di tutti coloro visitano Bangkok. Khao San e’ anche tra le aree piu’ interessanti ed economiche dove soggiornare soprattutto se vi piace far festa fino a tardi e volete conoscere altri viaggiatori, per ulteriori informazioni controllate le nostre recensioni qui. Se siete curiosi ed avete voglia di visitarla accompagnati da esperti visitate la pagina dedicata all’esperienza.