Nessun viaggio sarebbe davvero completo senza un giro su uno dei numerosi Tuk Tuk a Bangkok. Il Tuk tuk è un risciò a tre ruote, conosciuto localmente anche come “samlor“. Si dice che il suo nome derivi dallo stridio emesso dal suo motore a due tempi, altri invece credono che il suo nome derivi dalla parola tailandese ถูก che significa letteralmente economico-economico, che potrebbe non essere sempre il caso nella moderna Bangkok.
È comune tra i passaggeri dei Tuk Tuk a Bangkok che si avvicinano a questo veicolo per le prime volte sentirsi senza fiato, pieni di adrenalina e formicolio dopo un giro, per questo motivo molti turisti sono convinti che non sia necessario andare sulle montagne russe quando si può provare un brivido più economico su un Tuk Tuk.
Storia del Tuk Tuk a Bangkok
Oggi il Tuk Tuk è diventato un vero e proprio ambasciatore culturale tailandese, anche se non è stato progettato e prodotto in Thailandia. I primi modelli furono originariamente inventati in Giappone a metà ottocento e raggiunsero la Thailandia solo nel 1959. La maggior parte di queste macchine erano della Daihatsu o della Suzuki e fu solo dopo la crisi economica Tom Yum Kung nel 1997 che il marchio sul retro dei Tuk Tuk venne cambiato in “Thailand” per favorire la “Thainess” nei suoi cittadini. Tuttavia, ciò che rende così unico il tuk tuk tailandese è il suo design; colori brillanti, luci lampeggianti, strisce laterali e parti bulbose sono solo una parte del fascino di questo veicolo. Gli esperti affermano che le linee eleganti dei Tuk Tuk thailandesi conservino le linee di un carro trainato da buoi siamesi e queste caratteristiche sono sconosciute in molte parti dell’Asia e soprattutto in tutto l’Occidente.
Mentre il destino dei Tuk Tuk per motivi di trasporto può avere un futuro non roseo, la popolarità del veicolo nel settore turisstico è aumentata esponenzialmente. È facile vedere soprattutto a Bangkok “Farang”, turisti e locali che si godono i loro giri mentre partecipano a tour gastronomici o semplicemente per godersi la magica atmosfera notturna di Bangkok. Un posto dove normalmente ci piace andare di sera è il mercato dei fiori in quanto è uno dei luoghi più locali ed iconici da vedere a bordo di un Tuk Tuk, puoi controllare di più cliccando questo link.
Tuttavia, anche se la sua popolarità tra i cittadini di Bangkok potrebbe essere in declino, potrai osservare quotidianamente che i Tuk Tuk vengono utilizzati come mezzi per trasportare oggetti voluminosi, come enormi carichi di prodotti acquistati al mercato fresco per essere cucinati in deliziosi cibi tailandesi di strada o utilizzati da nonne che tornano a casa per nutrire la loro famiglia allargata dopo una visita mattutina in un mercato per comprare carne, pesce, frutta e verdura al miglior prezzo. Altrove, sia a Bangkok che in altre province della Thailandia, la gente del posto utilizza ancora allegramente i Tuk Tuk quotidianamente, soprattutto perché i mezzi di trasporto pubblici sono pochi e lontani.
Consigli su come prendere un Tuk Tuk a Bangkok
Infine, vogliamo concludere con alcuni consigli su come prendere un Tuk Tuk:
Anche se siamo sicuri che la maggior parte dei conducenti di Tuk Tuk siano persone oneste e laboriose, c’è poco da negare che purtroppo ci sono alcune mele cattive tra i conducenti di Bangkok – essere un turista con un’esperienza limitata di Bangkok puo’ rendervi un obiettivo per le truffe. Provate a stimare in anticipo il prezzo della vostra corsa prima di saltare nel tuk tuk e siate pronti a contrattare – il vostro autista probabilmente offrirà una tariffa piu’ costosa del solito, aspettandosi che voi contrattiate almeno in una certa misura. I Tuk Tuk non hanno tassametri, quindi e’ generalmente un po ‘più costoso di un normale taxi. Non accettare corse dai prezzi irrealisticamente bassi (es. Tour della città a 30 THB). Queste corse normalmente finiscono in un negozio che vende gemme o vestiti di bassa qualità in cui i conducenti ottengono commissioni su ogni oggetto venduto. Detto questo, i Tuk Tuk sono molto divertenti e se non volete avere il fastidio di contrattare, sentitevi liberi di prendere parte in uno dei nostri tours.